L’intero progetto si basa sul concetto di Team, inteso come una unità autonoma con una dimensione ottimale che permetta di essere efficaci, veloci e nella quale ogni partecipante ha un ruolo preciso e delle responsabilità chiare.

I Teams potrebbero essere paragonati ai “Lego del Volontariato” per la possibilità di costruire e sostenere progetti diversi in modo veloce e modulare.

Il numero di partecipanti ottimale è tra i 10 e i 20, per poter seguire in contemporanea due progetti esterni, a ciascuno dei quali vengono assegnati 3 /4 componenti; si tiene anche conto del fatto che non sempre i partecipanti possono essere disponibili e quindi è necessario avere un margine di sicurezza.

Indubbiamente il fatto che il Team più famoso della storia avesse un Grande Leader e 12 Apostoli ha ispirato questa “dimensione media ideale”.

Si prevede anche di sviluppare una serie di Progetti Interni ( vedi la sezione dedicata ) condivisi con altri Team della rete e  l’eventuale maggiore disponibilità di tempo dei partecipanti potrà essere utilizzata in questo ambito.

Perché è meglio il Team

Apparentemente il fatto che si formi un gruppo costituito in parte già da persone che si conoscono è antitetico rispetto a uno degli obiettivi fondamentali di questo progetto che quello di creare occasioni di networking per la crescita professionale ed aziendale; per questo motivo una volta che si presenta l’opportunità di realizzare un progetto i partecipanti devono almeno appartenere a due team diversi.

Realizzando  un progetto con componenti di due team diversi si lavora in parte con persone già conosciute ma anche con persone ed aziende nuove, avendo la possibilità di sviluppare le relazioni personali e d’affari che costituiscono delle caratteristiche di questo progetto.

La durata media di un progetto non deve superare i 2 mesi; in questo modo si ha  la possibilità di conoscere altre persone, potendo  in un secondo tempo sviluppate la relazione, ma non si rimane vincolati  troppo tempo allo stesso gruppo di persone, perdendo occasioni di networking preziose.

Normalmente dei due gruppi che partecipano al progetto,  uno dei due avrà il ruolo di coordinatore  per semplificare le modalità organizzative; è possibile  al fine di mantenere la visibilità di tutti i Teams che in un progetto successivo i ruoli vengano scambiati, ma  cambiando anche gli appartenenti che partecipano al progetto, pur essendo dello stesso Team.

La partecipazione di gruppi che creano un Team iniziale crea vantaggi organizzativi non indifferenti, sia in termini di risultati che di tempistica.

Ecco alcuni esempi di gruppi di partenza

Team Aziendale

E’ composto da appartenenti a un’unica Azienda, con differenti funzioni e capacità; i componenti  possono partecipare come a titolo personale, non facendo apparire il nome della loro Azienda di riferimento oppure come gruppo a titolo aziendale; dipende dalle caratteristiche dell’Azienda e dal modo nel quale queste persone vogliono partecipare al progetto perché ovviamente partecipando a titolo personale hanno più autonomia nelle loro decisioni, mentre se partecipano come Team aziendale sono soggetti alle decisioni dell’azienda di riferimento.

E’ da valutare anche il fatto che i partecipanti possano svolgere l’attività a favore di questo progetto durante il loro tempo libero o durante retribuito, e in questo caso comunque l’azienda deve risultare tra gli sponsor del progetto

Team di professionisti strutturato

È un gruppo formato da professionisti di diverse proveniente che, per poter essere più efficaci a livello organizzativo formano già un gruppo; questo Team potrebbe diventare anche una sorta  di “Studio associato virtuale” che può fornire delle consulenze a pagamento al di fuori di questo progetto, ad esempio attraverso un sito web dedicato.

Ai Team di professionisti potranno partecipare anche studenti, che potranno essere integrati in un modo più organizzato

Team  per fascia di età

Creato da persone che appartengono alla stessa fascia di età al fine di poter collaborare meglio e partecipare a progetti orientati soprattutto ai settori sociale e assistenziale.

Team per competenza

È formato da persone che hanno competenza nello stesso nello stesso settore o in settori o in settori affini, ad esempio nel settore artigianale oppure della ristorazione.

 

Ciclo di vita del Team e “Genealogia”

Il ciclo di vita segue un programma preciso che permette di massimizzare i vantaggi e garantire una sopravvivenza del progetto generale, compatibilmente con il funzionamento del singolo Team

Nascita del Team – Core Members

Normalmente la proposta di creare un proprio Team deriva da una persona che coinvolge un piccolo gruppo ( 3 / 4 ) amici che a loro volta ne coinvolgono altrettanti; in questo modo si permette a persone che appartengono ad ambienti diversi di conoscersi tra di loro e di apportare esperienze e idee originali che sarebbe difficile avere in un team eccessivamente uniforme.

Per motivi organizzativi il Team si “specializza” in un settore ad esempio il sostegno alle piccole attività o alla persona ( Anziani, Ragazzze Madri etc ) ; non è necessario che tutti i partecipanti siano Professionisti del settore perché a seconda della “Mission” sono altrettanto utili i volontari Operativi che portano in dote competenze umane e non solo professionali.

Inizio a dell’attività

Una volta creata la struttura di base e organizzativa, meglio esplicata nella sezione successiva,  il Team può iniziare la propria attività offrendosi a Gruppi e Organizzazioni per i quali ritiene di poter fornire un aiuto, ricevendo richieste di aiuto  tramite canali personali, e offrendo la propria disponibilità negli spazi dedicati del sito.

Nell’attesa di partecipare a un progetto che ritiene valido il Team può già sostenere i Progetti Interni.

Per favorire le attività di networking  a ogni Progetto Esterno che si sostiene partecipa solo metà di un Team in collaborazione con una altro che fornisce una parte dei suoi volontari, in  modo da favorire la conoscenza con persone diverse; nello stesso tempo si conoscono anche i componenti del Gruppo o Associazione che viene sostenuto, aumentando ancora di più l’effetto network.

Svolgimento dell’attività

Una volta iniziata l’attività si sostengono i Progetti Esterni, normalmente per un periodo non superiore a due mesi in modo da aumentare il numero dei loro interventi e la loro efficacia e velocità avendo una scadenza precisa .

Dopo aver svolto una serie di interventi i componenti del Team acquisiscono una competenza e conoscenza dei sistema che permette loro di essere più autonomi e poter a loro volta creare nuovi Teams.

Divisione e creazione di nuovi  Teams – La loro “Genealogia”

Periodicamente una parte dei componenti del Team, per motivi diversi, può decidere di uscirne e partecipare a un altro Team oppure di crearne uno proprio.

In questo modo si crea un costante rinnovamento ed evoluzione del modo di lavorare perché i componenti di un nuovo Team portano con se l’esperienza acquisita, unendola con quelle di altri Teams o di persone che partecipano la prima volta, e possono offrire un contributo originale; nello stesso tempo si espande anche la base dei Volontari.

Il rapporto del Team con i propri Volontari è come quello del Padre che li sostiene affinché un giorno possano essere autonomi, quindi l’uscita dal Team per partecipare ad un altro o crearne uno nuovo non è un “tradimento” ma un processo naturale e inevitabile, perché tutti i componenti prima o poi usciranno nel corso del tempo.

L’uscita da un Team non implica certo la perdita dei rapporti personali perché in base a questa metafora tutti i componenti sono “Figli dello stesso  Padre”; lo ha detto meglio Gesù…

E’ interessante notare come si verrà a creare una “genealogia” dei Teams che potrà essere motivo di soddisfazione per i componenti originali nel rendersi conto di tutti gli sviluppi che ha portato il loro lavoro , coinvolgendo forse decine o centinaia di persone grazie al loro impegno iniziale.

Di Staff