Normalmente l’Imprenditore che vuole aiutare i giovani tramite il meccanismo degli stages ha già selezionato l’Associazione o il Gruppo che vuole sostenere, e delineato le linee di intervento e gli obiettivi da raggiungere.

Nella fase successiva può comunicare la sua intenzione di trovare candidati tramite la sua rete di conoscenze personali e lavorative; qualora non ne trovasse può farlo attraverso il sito smart-stages.com  al fine di selezionare coloro che possono partecipare al progetto di volontariato; indicando esattamente come intende procedere, il tipo di stage aziendale che offre e l’eventuale possibilità o meno che possa trasformarsi in un posto di lavoro.

Una volta selezionato un piccolo gruppo dai 3 ai 5 di partecipanti interessati essi possono iniziare ad operare per lo svolgimento del progetto di riferimento, con l’ausilio dei loro Mentori.

Acquisite le indicazioni di base da parte dell’Imprenditore i componenti del team di aiuto possono proporre un piano di lavoro da seguire, riferendosi essenzialmente a quelli già tre qualora ne fossero già disponibili sul sito professional-library.com o creandone di nuovi.

Questi piani di intervento predisposti in maniera più generiche ed adattabile possono essere pubblicati sul sito sopra indicato, con indicazione degli Autori e dell’Imprenditore di riferimento, al fine di creare potenzialmente un canale promozionale per tutti i partecipanti, coerentemente con le modalità finali progetto.

Ovviamente il sito può costituire anche il canale di comunicazione diretto tra il professionista e il pubblico con articoli che può pubblicare direttamente.

Il sito non è ancora operativo, ma all’inizio saranno utilizzati in contenuti del sito ideepervendere.it, che ne costituiranno la parte dedicata al “fai-da-te” promozionale.

Al fine di ottenere i migliori risultati i partecipanti  possono lavorare in ruoli diversi ( Comunicazione,  Marketing, Organizzazione etc. ).È fondamentale che all’interno del gruppo di stagisti ognuno abbia abilità e compiti separati e delineati, affinché non vi sia concorrenza tra i  componenti,  ma si  crei anche uno spirito di gruppo, che permette di valutare non solo le capacità professionali del singolo stagista, ma anche la capacità di lavorare in team con persone nuove.

Una volta conclusa l’esperienza di volontariato, i risultati permetteranno la selezione di uno o più partecipanti per uno stage lavorativo.

Eventualmente chi non è stato selezionato può essere invitato a effettuare  stages insieme ad altri Imprenditori, perché ovviamente a livello emotivo sarebbe molto difficile svolgerne un altro con la stessa persona.

La mancata selezione per uno stage lavorativo, va  evidenziato in anticipo, non deve costituire un “fallimento” psicologico di chi non è stato scelto, ma semplicemente fa parte normale di un percorso di ricerca e selezione, che non è sempre lineare, perché i motivi della scelta di un altro candidato spesso non hanno nulla a che fare con le qualità di chi non lo è stato.

La figura del Mentore può essere fondamentale nel caso di  mancata selezione, perché può aiutare chi ovviamente rimane scoraggiato, e anche aiutarlo a capire i motivi di questa scelta come agire meglio occasione successiva.

Inserimento degli stages di volontariato nel Curriculum Vitae

L’auspicio è che la partecipazione agli stage di volontariato possa costituire un elemento che arricchisce il CV dei partecipanti e che l’appartenenza a questa rete possa interessare potenziali datori di lavoro

Di Staff