Lo scopo di questo progetto è di creare dei Team che aiutino le persone in difficoltà da un punto di vista psicologico e organizzativo, o utilizzando le competenze dei membri, sostenere progetti di sviluppo a favore di Gruppi e Associazioni.

Il termine Motivation non è stato utilizzato a caso, perché avrebbe potuto essere più intuitivo il nome Help, ma il concetto di aiuto normalmente è visto come un supporto per non “andare indietro”, mentre l’obiettivo di questo progetto è soprattutto quello di spingere le persone ad “andare in avanti”, e se non sono motivate e ottimiste non hanno nessun motivo di farlo.

Il progetto nasce dal presupposto che per affrontare la situazione attuale e le sue conseguenze future perché, oltre ai tanti danni economici e psicologici, si sono verificati dei cambiamenti che, nella maggior parte dei casi, obbligheranno le persone ad adattarsi alle nuove circostanze, e non sempre è facile.

E’ necessario creare dei meccanismi di auto-aiuto per ricostruire un po’ della fiducia è ottimismo che si è perso, perché tante certezze che si avevano prima, ora non sembrano più tali.

I due settori di intervento principale sono Business, focalizzato sulle problematiche ed opportunità relative al lavoro e Personal per le problematiche quotidiane e lo sviluppo personale con la sezione  Woman, realizzata da donne per le donne, focalizzata sui problemi sociali e organizzativi che spesso devono affrontare le donne, ad esempio quando sono sole con dei figli.

Questo progetto utilizza come modalità di funzionamento  quella dei Teams, proposti da Smart-Help, con delle modificazioni alla struttura per renderli più efficace.

L’obiettivo della motivazione è quello del guadagno del rispetto di sé, della autostima e del comprendere che la propria persona ha un Valore, indipendentemente dalle circostanze nelle quali si trova adesso, e dalle scelte che può aver fatto in passato.

Di conseguenza l’aiuto fornito, verrà organizzato in modo che chi lo riceve si impegni, in qualche modo, a restituire quanto ricevuto, ovviamente in forma diversa e in altri momenti;  ad esempio partecipando in futuro alle attività di volontariato o restituendo quanto ricevuto come aiuti economici,alimentari o materiali ( quando potrà ), al fine di continuare questa catena di solidarietà per altre persone.

Questo progetto non sostituisce i circuiti tradizionali di distribuzione di alimenti od economici ,ma tende motivare la persona affinché non abbia più bisogno di questo tipo di supporto; ovviamente in collaborazione con i centri di ascolto che possono segnalare le persone che vogliono essere aiutate.

E’ possibile che nel corso dell’attività, e per quantitativi limitati, vengano anche forniti aiuti economici o alimentari, ma esistono già circuiti che lo fanno benissimo e non è necessario duplicare;  altrimenti questo progetto diventerebbe “un altro posto dove andare a prendere un pacco”.

L’impegno a restituire, come e quando possibile, quello che si ha ricevuto pone chi dà l’aiuto e chi lo riceve sullo “stesso livello”, semplicemente si tratta di persone in fasi diverse della loro vita, ed è proprio il sentirsi allo stesso livello di chi aiuta che costituisce il primo passo della riconquista dell’autostima, perché il messaggio che viene trasmesso è “Mi fido di te, so che hai delle capacità e ti aiuterò a svilupparle affinché Tu possa aiutare gli altri, e se ti chiedo di restituire è perché la tua condizione è temporanea e migliorerà”

Verrà chiaramente specificato che l’aiuto fornito ha una durata e una entità limitata, non è l’inserimento in un circuito di “Assistenza gratuita eterna”, di conseguenza chi lo riceve sa che deve sfruttarlo al meglio, e che il futuro è nelle sue mani, non in quelle di chi oggi gli dà un pacco di pasta. Ovviamente chi riceve solo un aiuto immateriale ( consulenza, formazione etc. ) potrà restituirlo ad esempio aiutando in futuro altri imprenditori in difficoltà o con donazioni per sostenere altre persone.

La necessità di meccanismi di solidarietà è ancora maggiore adesso, perché le fasce della popolazione che erano già in difficoltà prima, si sono trovate ancora più colpite, e vi è stata la scomparsa di una fetta di “economia informale” che pur con tutti i suoi limiti, permetteva a molte di queste persone di sopravvivere con piccoli lavori, che ora sono scomparsi e non è certo che ritorneranno.

I tipi di Motivation Teams

A seconda del settore di interesse sono previsti tre tipi di Teams

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Di Staff